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June 07, 2024, 10:29:34 AM

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Author Topic: Domandina molto pratica!  (Read 8425 times)

Ele

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Domandina molto pratica!
« on: June 13, 2007, 07:05:32 PM »
Alluuuuuura.... a parte il fatto che credo che morir? sulle pagine del Caprara e che quindi non arriver? mai al giorno dell'appello...  :mf_sleep:  Qualcuno sa dirmi per caso cosa cavolo ? "La complessit?"?? (capitolo 2 paragrafo 2.6)
Io continuo a leggere e rileggere...e non capisco nulla!  :wacko: Ho provato a leggere cosa c'? scritto nel riassunto che c'? nel sito...ma il concetto in s? continua sfuggirmi! Qualcuno si ricorda qualcosa?...anche solo il concetto chiave, poi il resto lo interpreter?!
Grazie!!  :bye2:

SecretSybil

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Domandina molto pratica!
« Reply #1 on: June 14, 2007, 10:30:17 AM »
Quote from: Ele
Alluuuuuura.... a parte il fatto che credo che morir? sulle pagine del Caprara e che quindi non arriver? mai al giorno dell'appello...  :mf_sleep:  Qualcuno sa dirmi per caso cosa cavolo ? "La complessit?"?? (capitolo 2 paragrafo 2.6)
Io continuo a leggere e rileggere...e non capisco nulla!  :wacko: Ho provato a leggere cosa c'? scritto nel riassunto che c'? nel sito...ma il concetto in s? continua sfuggirmi! Qualcuno si ricorda qualcosa?...anche solo il concetto chiave, poi il resto lo interpreter?!
Grazie!!  :bye2:

Leggendo adesso da pag 86 a met? di pag 87, mi sembra di poter dire che la "problematica della complessit?" si riferisce al fatto che "negli ultimi anni" (non riesco a capire quali...credo che siano pi? o meno gli anni a cavallo tra l'800 e il '900 ma non riesco a trovare riferimenti...magari sto dicendo cavolate...  :o ) gli scienziati avevano iniziato a mettere pi? in dubbio quello che osservavano. Il motivo per cui hanno iniziato a farlo ? che si sono resi conto che l'osservatore dipende dal sistema osservato. Per questo motivo l'uomo non pu? avere una visione obiettiva del fenomeno che sta osservando, dato che il fenomeno stesso nel momento in cui si manifesta modifica l'uomo stesso...non si pu? avere una visione "dall'esterno" di nessun fenomeno, e quindi pu? essere che l'osservazione dello scienziato sia in qualche modo falsata. La compleassit? sta in questo, perch? se l'osservatore dipende dal sistema osservato ci sono molti fattori che possono intervenire contemporaneamente al fattore specifico che lo scienziato vuole osservare, e allo stesso tempo l'osservatore (essendo immerso egli stesso nel sistema) pu? modificare qualcosa...quindi le cose da osservare improvvisamente si moltiplicano: se nella scienza classica c'erano lo scienziato e il fenomeno da osservare, adesso ci sono lo scienziato, il fenomeno, il sistema con i suoi fenomeni che si intersecano e che bisogna distinguere dal fenomeno da misurare e infine i fenomeni che vengono modificati dalla presenza dello scienziato e che bisogna sempre distinguere da quello che deve essere misurato.

Poi vedo che ci sono un sacco di nomi, quindi fa esempi si scienziati di questo periodo? O dice altre cose?
Se pensi che per capirlo dovrei andare avanti a leggerlo, leggo tutto il paragrafo...

Spero di essermi almeno avvicinata alla "definizione" giusta  :p
 :bye2:

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #2 on: June 14, 2007, 01:20:04 PM »
:w00t:  forse ho capito! Almeno spero! Infatti anche io avevo gi? capito quella parte che dicevi tu (ovvero la non obiettivit? della scineze come la si pensava una volta), per? non riuscivo a collegare quel passaggio con tutta quella roba che riguarda Morin e la "necessit? di una comunicazione tra l'ordine, il disordine e l'organizzazione" (che sembrano essere "gli elementi fondamentali della complessit?"  :wacko: )...a questo punto dir? che, proprio perch? la scienza ? molto complessa in essa sono presenti sia elementi di ordine , di disordine ecc... almeno...alla fine ? l'unico senso logico che riesco a dare!  :nosweat:
GRAZIE Secret!!  :specool:  sei stata molto gentile!

Peyton

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il traduttore simultaneo!
« Reply #3 on: June 14, 2007, 08:44:57 PM »
Ke spiegazione quella sulla complessit?!io mi ci lambicco da giorni e ormai ke ho imparato a memoria quelle due frasi sull'osservatore e sul sistema ? davvero un colpo!cmq..xke nn viene creato un traduttore simultaneo x tradurre il caprara..il19 si avvicina...ho finito di studiarlo ma nn m ricorder? mai tutti gli autori (cm fa un tizio a chiamarsi Rollo May?!!)..ora la domanda ? questa..chiede gli autori piu importanti o c'? davvero rischio ke chieda l'ultimo inutile capitolo o gentaglia sconosciuta (tipo Gray e quelli delle teorie fattoriali)??!!!domani mi aspetta il teatrum... :cry: io nn la regga qst materia!
p.s. ho trov sul forum il riassuntone..e se mi studiassi quello e poi facessi l'altarino a chi ha fatto qst donazione di cuore?!io ci ho prov a far riassunti..ma arrivata al capitolo del "dopo-psicoanalisi"m sn arresa!!!

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #4 on: June 14, 2007, 09:07:03 PM »
Quote from: Peyton
Ke spiegazione quella sulla complessit?!io mi ci lambicco da giorni e ormai ke ho imparato a memoria quelle due frasi sull'osservatore e sul sistema ? davvero un colpo!


Ehehe! mi sa che far? cos? anche io! Alla fine lo studio a memoria ? l'unica soluzione in certi casi!  :nosweat:

Quote from: Peyton
(cm fa un tizio a chiamarsi Rollo May?!!)


 :rotfl:

Quote from: Peyton
p.s. ho trov sul forum il riassuntone..e se mi studiassi quello e poi facessi l'altarino a chi ha fatto qst donazione di cuore?!


Mi aggrego anche io a idolatrare questa persona! Il riassunto mi sta salvando la vita!!!

Gi? che ci sono faccio un'altra domandina a chi la sa! Ho visto nel post di "che domande vi ha fatto" che chiede parecchio la differenza tra tratti, tipi ecc... secondo voi se mi studio il modello di Eysenck va bene?? Naturalmente guardo anche gli altri ma...la differenza tra quei cosi la capisco solo nel paragrafo su di lui....

NON CE LA FACCIO PIUUUUUUUUUUUUUUUUUU'!!!!!!  :cry:

Peyton

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eysenck..e chi lo capisce??!!
« Reply #5 on: June 15, 2007, 03:05:48 PM »
Ma cm fai a capire quello li??!!io nn riesco assolutam a capire quel suo disegnino fatto d linee e quadranti...x quel ke riguard ai tratti e i tipi io lo ho capiti sopratt studiando la psico dei tratti di Allport (dovrebbe esser nel cap7)..lui praticam tifa x i tratti ke li vede cm insiemi di disposiz stabili e biofisiche che assicurano coerenza al comportamento e dipendon dalle esperienze di ognuno d noi..i tipi invece secondo lui sn sl assunzioni astratte ke appannano la vera xsonalit?..
nella speranza ke la mia memoria abbia ancora qualche posto vuoto da riempire col Teatrum vado a stud...!

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #6 on: June 15, 2007, 03:39:39 PM »
Quote from: Peyton
Ma cm fai a capire quello li??!!io nn riesco assolutam a capire quel suo disegnino fatto d linee e quadranti...x quel ke riguard ai tratti e i tipi io lo ho capiti sopratt studiando la psico dei tratti di Allport (dovrebbe esser nel cap7)..lui praticam tifa x i tratti ke li vede cm insiemi di disposiz stabili e biofisiche che assicurano coerenza al comportamento e dipendon dalle esperienze di ognuno d noi..i tipi invece secondo lui sn sl assunzioni astratte ke appannano la vera xsonalit?..
nella speranza ke la mia memoria abbia ancora qualche posto vuoto da riempire col Teatrum vado a stud...!


Si, in effetti anche in Allport si capisce...In Eysenk ho capito sopattutto perch?   ? uno schema gerachico, quindi per sapere cosa sono i Tipi...dico che sono un insieme di Tratti!
Alla fin fine non capisco semplicemente la differenza tra Fattori e Tratti...mah!  :unsure:
Buono studio con il Theatrum! Io chiss? quando lo comincer?!  :nosweat:

SecretSybil

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Domandina molto pratica!
« Reply #7 on: June 15, 2007, 08:04:39 PM »
Quote from: Peyton
(cm fa un tizio a chiamarsi Rollo May?!!)

 :asd:
Quote from: Peyton
..ora la domanda ? questa..chiede gli autori piu importanti o c'? davvero rischio ke chieda l'ultimo inutile capitolo o gentaglia sconosciuta (tipo Gray e quelli delle teorie fattoriali)??!!!domani mi aspetta il teatrum... :cry: io nn la regga qst materia!
p.s. ho trov sul forum il riassuntone..e se mi studiassi quello e poi facessi l'altarino a chi ha fatto qst donazione di cuore?!io ci ho prov a far riassunti..ma arrivata al capitolo del "dopo-psicoanalisi"m sn arresa!!!

ma va!!!!!! lascia stare tutti gli autori inutili! E anche quelli pi? importanti non sono vitali a meno che tu non voglia il 30!
Studiati il riassunto!  :thumbsup:

Nooo peccato che il theatrum te lo fai alla fine  :( ? un bel libro, interessante da leggere...



Quote from: Ele
quindi per sapere cosa sono i Tipi...dico che sono un insieme di Tratti!
Alla fin fine non capisco semplicemente la differenza tra Fattori e Tratti...mah!  :unsure:

Mamma mia che definizioni complicate che usate  :asd:
Comunque s?: i tipi sono un insieme di tratti!
Io gli ho semplicemente detto che i tratti indicano delle caratteristiche della personalit?, ad esempio un tratto dell'ITAPI ? introversione/estroversione, ecc ecc
Mentre invece i tipi sono appunti dei "tipi di personalit?" ipotizzati teoricamente, unendo dei punteggi nei vari tratti. Ad esempio se una persona ha un punteggio alto nella scala di introversione e uno basso nella scala di aggressivit? sar? del tipo A, ecc ecc

...per la differenza tra fattori e tratti sinceramente non so cosa dirti perch? sull'ITAPI li chiama tratti-fattori quindi io ho sempre pensato che fossero semplicemente sinonimi.
Poi all'esame mi ha chiesto di dirgli la differenza tra i due...e io gli ho detto la differenza tra i tipi e i tratti.
Ho finito di parlare e mi fa "mmmm...bene, adesso mi dica la differenza tra i tipi e i tratti"  :mellow: che ascoltatore attento!  :ahah:

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #8 on: June 16, 2007, 01:34:26 AM »
Si, anche a me era sembrato che i fattori e i tratti fossero praticamente sinonimi...(e alla fine, me lo devesse mai chiedere, gli dir? prorpio cos?! :laugh: ) per? mi era venuto il dubbio quando ho letto con attenzione il titolo del capitolo 7 "Tipi, Tratti e Fattori...." Al che mi sono detta "ma non ? che sono cose diverse??"  :wacko:

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #9 on: July 02, 2007, 06:09:24 PM »
Ho avuto un'illuminazione! O meglio (visto che sono in argomanto: un insight!  :ahah:  ); ditemi se per voi ? plausibile!
Non ? che la differenza fra Tratti e Fattori sta semplicemente nel fatto che i Fattori sono il risultato dell'Analisi Fattoriale sui Tratti dell'individuo? Forse l'unica differenza ? che i Fattori sono i Tratti a cui ? stata applicata un'analisi statistica per essere poi utilizzati nella formazione dei reattivi mentali....
 :wacko:

SecretSybil

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Domandina molto pratica!
« Reply #10 on: July 02, 2007, 06:40:00 PM »
Quote from: Ele
Ho avuto un'illuminazione! O meglio (visto che sono in argomanto: un insight!  :ahah:  ); ditemi se per voi ? plausibile!
Non ? che la differenza fra Tratti e Fattori sta semplicemente nel fatto che i Fattori sono il risultato dell'Analisi Fattoriale sui Tratti dell'individuo? Forse l'unica differenza ? che i Fattori sono i Tratti a cui ? stata applicata un'analisi statistica per essere poi utilizzati nella formazione dei reattivi mentali....
 :wacko:

mmmmm no, non direi...

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #11 on: July 02, 2007, 08:49:34 PM »
Quote from: SecretSybil
mmmmm no, non direi...


Ehehe... ci ho provato!  :nosweat:
Mi sa che ci rinuncer?! Spero che non mi faccia sta domanda!  :unsure:

mahanimj

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Domandina molto pratica!
« Reply #12 on: July 03, 2007, 12:45:00 PM »
il libro dove ho capito meglio questa dicotomia ? l'ITAPI-g (adesso spero di non fare confusione):
il tratto dell'umore depresso ? compreso nel fattore della depressione!
questo potrebbe essere un esempio che rende bene l'idea...come se i tratti fossero delle comonenti dei fattori!
 :unsure:  :nosweat:
Será que ainda vai chegar o dia de se pagar até a respiração? Pela direção que o mundo está tomando eu vou viver pagando o ar de meu pulmão...

Ele

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Domandina molto pratica!
« Reply #13 on: July 03, 2007, 02:35:16 PM »
Quote from: mahanimj
il libro dove ho capito meglio questa dicotomia ? l'ITAPI-g (adesso spero di non fare confusione):
il tratto dell'umore depresso ? compreso nel fattore della depressione!
questo potrebbe essere un esempio che rende bene l'idea...come se i tratti fossero delle comonenti dei fattori!
 :unsure:  :nosweat:


Hummm...beh si ha senso!  :ahah:  Forse ? la cosa pi? sensata che potrei dire se mi chiedesse prorpio quella domanda! Per? un dubbio rimane... quali altre componenti ci potrebbero mai essere nella "depressione" oltre all' "umore depresso"?  :nosweat:

SecretSybil

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Domandina molto pratica!
« Reply #14 on: July 03, 2007, 08:10:22 PM »
Quote from: Ele
Hummm...beh si ha senso!  :ahah:  Forse ? la cosa pi? sensata che potrei dire se mi chiedesse prorpio quella domanda! Per? un dubbio rimane... quali altre componenti ci potrebbero mai essere nella "depressione" oltre all' "umore depresso"?  :nosweat:

guarda i tratti dell'ITAPI, cos? hai degli esempi da fare