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Author Topic: 18-11-09  (Read 2248 times)

debora

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18-11-09
« on: November 19, 2009, 12:47:59 PM »
1) Questione Tirocinio

* Tirassa ha rilevato malcontento anche tra gli studenti della magistrale per quanto riguarda il tirocnio.
* Blandino ha fissato i primi di dicembre una riunione con le sedi per capire quali siano i problemi, in tale occasione saranno invitati anche i rappresentanti.
* Gabry senza rasta ha proposto di togliere non solo i contatti delle sedi, ma l'elenco stesso dal sito di facoltà e di renderlo disponibile solo nelle finestre di iscrizione.
* Discussione sui metodi di selezione: forse sarebbe più equo se le sedi indicassero preventivamente delle date di colloqui di gruppo in modo tale che tutti abbiano la possibilità di parteciparvi.
* Si scriverà a Leoni per mettere sul sito un avviso in cui si invitano gli studenti a contattare i rappresentanti in caso di probemi relativi al tirocinio.

2) Mail di Gimmy
Gimmy (o meglio noto come Super Mario), dal momento che si occupa di un gruppo di lavoro il cui intento è stilare e definire i criteri di valutazione dell'attività didattica, ha organizzato un incontro con docenti e rappresentanti per valutare le linee guida.

3) Senato
* Elios è stato votato in senato
* Il Rettore ha palato dell riforma dicendo che ci sono aspetti positivi e negativi, ma senza l'analisi tecnica a cui si sta dedicando una commisione non si esprime
* I SI hanno chiesto che il rettore prenda una posizione politica perchè si tratta di una riforma basata su presuppsti politici.

4) Assemlea di oggi in Rettorato
I SI consgliano di non sprecare adesso energie nell'occupazione perchè il ddl non è ancora stato  approvato, è meglio continuare a lavorare in facoltà.

5) Bozza del documento
* Necessità di redigere un documento, sulla bozza di quello proposto da Scienze,da presentare al prossimo CdA
* Per la prossima settimana dovremmo avere qualcosa di pronto così si inizia a proporlo a qualche prof che c aiuti a trovare la chiave diplomatica giusta:)

6) Proposta
* Manuela propone, sulla base del propria esperienza personale, di inserire all'interno dell'offerta formativa, la possibilità di farsi riconoscere dei crediti per attività di ricerca (e non solo) svolta al di fuori dell'Università. Una delle finalità potrebbe anche essere la promozione e la diffusione di questi lavori attraverso giornali free, sullo stile di City. Il riconoscimento dell'attività svolta potrebbe essere valutata attraverso un produzione scritta da sottoporre ad una commissione.
* Riemege l'idea di Autoformazione: Laboratori e Seminari da inserire nel percoso formativo. Desiderio e necessità di promuovere il lavoro di gruppo come alcuni prof già fanno.
* Idea di mettere in piedi un progettino da presentare

7) Da fare
* Prepare documento per CdA
* Richiesta di dichiarazione Stato di Crisi dell'Università: Cos'è lo stato di crisi? Proporre ad ogni facoltà di stilare una lista degli effetti concreti finora emersi
* Jacopo propone di inserire anche qst aspetto nel documento da portare in CdA

debora

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18-11-09
« Reply #1 on: November 23, 2009, 11:39:49 PM »
inserisco il documento proposto da roccato e più volte citato nei collettivi così chi vuole può darci un'occhiata

Quote
Ipotesi di parametri di valutazione della didattica della Facoltà di Psicologia

L’ipotesi elaborata dal gruppo di lavoro è stata guidata dall’obiettivo di dare degli strumenti quantitativi per la valutazione ex post delle attività didattiche dei docenti, dei settori scientifico-disciplinari e dei corsi di laurea, nella consapevolezza che in questa fase di cambiamenti nell’organizzazione didattica della facoltà, tali criteri costituiscono, di fatto, delle linee d’indirizzo, almeno in parte, per le scelte organizzative della facoltà. Alcuni indicatori (specie quelli dei settori che dovrebbero essere implicati nella ripartizione delle risorse per l’organico) hanno la finalità di guidare scelte ex ante: ad esempio, s’ipotizza di non caricare i ricercatori dei corsi fondamentali del triennio, oppure di scoraggiare la possibile tentazione di rendere obbligatori il maggior numero possibile di crediti  di un certo settore scientifico-disciplinare, correndo così il rischio che prevalgano altri criteri rispetto a quello di un sensato progetto didattico dei corsi di studio. Eventuali scelte organizzative della facoltà in senso diverso da quello ipotizzato da questi criteri richiedono la modifica dell’impianto qui ipotizzato.

I vincoli entro i quali il gruppo di lavoro si è mosso nell’elaborazione della presente ipotesi sono stati:

-   considerare indicatori relativamente semplici, in cui cioè i dati siano ragionevolmente rapidi e facili da ottenere
-   privilegiare indicatori che consentano un monitoraggio costante nel tempo
-   utilizzare, nei limiti del possibile, gli strumenti di valutazione già applicati in Ateneo
-   attenersi il più possibile a parametri che Ateneo e Ministero tengono in considerazione per la valutazione didattica dei corsi di laurea
-   non eccedere nel numero di indicatori

Si sottolinea che, stante l’attuale situazione organizzativa della facoltà e la ragionevole ipotesi che i ben noti problemi di bilancio degli atenei non consentono futuri miglioramenti delle risorse organizzative (es. la disponibilità di manager didattico per i diversi corsi di studio), almeno nel breve e medio periodo, si è preferito limitare l’uso di indicatori di efficacia ed efficienza organizzativa dei corsi di laurea che richiederebbero la distribuzione di risorse economiche predefinite ai vari corsi di laurea; nel caso che la facoltà si orientasse verso l’attribuire risorse autonomamente gestite ai corsi di laurea si potranno aggiungere tali indicatori.

Il gruppo di lavoro ritiene che almeno in una prima fase (primi 2 anni) sia opportuno monitorare l’impiego dei criteri, limitando l’utilizzo ai fini della distribuzione di risorse solo in caso di stretta necessità.
Non essendo nota la rilevanza dei diversi indicatori, si raccomanda, almeno in questa fase, di non sommare tra loro i diversi indicatori.

 

Valutazioni individuali (media di un triennio, esclusi i periodi di congedo per maternità o malattia, nonché i congedi per ragioni di studio, ovvero i periodi “sabbatici”)
1.   indice di carico didattico: numero medio annuo crediti erogati (non retribuiti) comprese le scuole di specializzazione e dottorato*
2.   indice di peso del carico didattico: numero medio annuo esami corsi triennali e magistrali* ovvero numero annuo studenti iscritti (per i corsi obbligatori)
3.   indice di impegno tesi: numero medio annuo tesi magistrali o del vecchio ordinamento (peso = 1) e tesi triennali (peso = 0.5) in cui il docente è relatore o di tesi magistrali o del vecchio ordinamento di cui è correlatore (peso = 0.25)
4.   indice di apprezzamento delle capacità esplicative: votazione media annua** ottenuta nella valutazione degli studenti negli item 11, 12, 13 (il docente stimola/motiva, espone gli argomenti in modo chiaro e evidenzia i contenuti fondamentali) del questionario di Ateneo di valutazione della didattica**
5.   indice di apprezzamento dell’efficienza didattica: votazione media annua** ottenuta nella valutazione degli studenti negli item 4, 5, 6 (chiarezza delle modalità dell’esame, rispetto degli orari e reperibilità per rispondere alle domande) del questionario di Ateneo di valutazione della didattica**
6.   indice di soddisfazione netta: indice calcolato come residuo della regressione con il fattore “di apprezzamento delle capacità esplicative” usato come variabile dipendente e la variabile “interesse per il corso” come variabile indipendente**
7.   indice di impegno istituzionale: punteggi per i ruoli di presidente di corso di laurea, segretario di corso di laurea, referente di attività istituzionali (es. commissione didattica, pratiche studenti, ecc.) vedi elenco allegato***

* nel caso di condivisione di corso tra più docenti il parametro viene diviso per numero di docenti (se necessario, per il numero di crediti viene pesato il contributo di ciascun docente sulla base della percentuale di corso tenuta)
** media della media di ciascun corso tenuto dal docente (la media di ciascun corso è pesato per il numero di crediti del corso stesso)

***
Preside, Direttore Dipartimento                        1
Rappresentante di area in Senato Accademico                  0.8
Presidente CL, Direttore Scuola di Dottorato, Direttore Scuola di Specializzazione   0.8
Direttore Master, Direttore di indirizzo di dottorato                  0.6
Membro Commissione Esami di Stato, Membro Commissione EPG Tirocini      0.6
Responsabile Pratiche Studenti                        0.6
Membro Commissione di Facoltà o Dipartimento (almeno 4 incontri annui)      0.4
Referente di attività organizzativa (calendario corsi e tesi).               0.4


Nota
Per gli indici 4, 5 , 6, si fa riferimento ai questionari di valutazione dei corsi che dovrebbero essere somministrati per ciascun corso (o modulo di corso ) a 2/3 del corso stesso; non vengono considerati se vengono raccolti meno di 10 questionari.

 

Valutazioni dei settori scientifico-disciplinari (media di un triennio)
1.   indice di carico obbligatorio: numero di crediti obbligatori in rapporto al numero dei docenti in ruolo presso la facoltà di Psicologia
2.   indice di “impegno dei professori”: percentuale di crediti obbligatori laurea triennale tenuti dai professori di I e II fascia (esclusi i ricercatori e docenti a contratto) in rapporto al numero di professori di I e II fascia del settore scientifico-disciplinare
3.   indice di offerta didattica: numero crediti opzionali erogati dai docenti del settore nella lauree triennali e magistrali in rapporto al totale di crediti erogati (obbligatori + opzionali); tale rapporto è a sua volta rapportato al numero di docenti in ruolo nella facoltà di Psicologia*
4.   indice di carico dell’offerta didattica: numero esami dei corsi opzionali in rapporto al numero di crediti opzionali erogati dai docenti del settore in ruolo presso la facoltà di Psicologia; tale rapporto a sua volta è messo in rapporto al numero di docenti in ruolo del settore scientifico-disciplinare
5.   indice di carico tesi del settore: numero tesi in rapporto ai docenti relatori appartenenti al settore in ruolo presso la facoltà di Psicologia*

*sono esclusi i crediti, esami e tesi erogati dal settore attraverso docenti esterni alla facoltà di Psicologia.


 

Valutazione dei corsi di laurea magistrali (valutazioni inizialmente su 4 anni, cioè due cicli di del corso di studi; successivamente su 6 anni, cioè tre volte l’intero ciclo di studi)
1.   indice di carico didattico: media annua n° studenti in corso
2.   indice di efficacia didattica: media annua n° laureati in corso/n° immatricolazioni anno accademico precedente
3.   indice attività qualificanti: media annua numero di studenti in corso che hanno svolto stage, Erasmus, EPG creditizzate e certificate (laboratori, ecc.) in rapporto al numero di studenti totali in corso (eventualmente si possono pesare diversamente le diverse attività)
4.   indice di autonomia didattica: percentuale media annua dei crediti coperti dal carico didattico dei docenti della facoltà
5.   indice di apprezzamento del corso di studi: media valutazione finale di gradimento del corso di laurea da indagare tramite apposito questionario tra i neolaureati o tra i laureandi (ad esempio all’atto della consegna della tesi) vedi allegato

In subordine, per il punto 5, qualora non ci fossero le condizioni di risorse e logistiche per attuare il questionario di cui sopra, si potrebbero creare 3 indici a partire dal questionario di  Ateneo per la valutazione della didattica, sommando i punteggi ottenuti da ciascun insegnamento ufficiale attivato dal corso di studi nei seguenti item:
-   soddisfazione generale per i corsi
-   interesse per i corsi