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Author Topic: 15/10/2009  (Read 1850 times)

-Stoned Again-

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15/10/2009
« on: November 06, 2009, 08:06:01 PM »
1) CORTEO DEL 16 OTTOBRE
Rubina ci parla del corteo studentesco e ci chiede se parteciperemo a nome del collettivo. Si decide di partecipare come singoli.
Incontro ore 9 in piazza Arbarello.

2) PROBLEMA BIBLIOTECA
Il referente è Polacchi, il problema riguarda l'appalto della biblioteca Kiesow, il licenziamento di Chiara e il riempimento del suo posto con 12 studenti delle 150 ore. Ne consegue un decadimento della qualità del servizio, ma di questo ci aggiornerà bene Francesco al prossimo collettivo.

3) ORGANIZZAZIONE COLLETTIVO
Si ripropone la necessità che ci sia sempre una persona che si occupi del report.
Si è deciso un giorno e un'ora per i nostri incontri non troppo segreti che sarà (forever and ever eccetto imprevisti) mercoledì alle ore 17.

GRUPPI DI LAVORO
Sono stati decisi dei gruppi di lavoro, di modo che il collettivo non sia l'unico momento operativo, ma il momento di presentazione del lavoro fatto durante la settimana.
Il gruppo sulla DIDATTICA è formato da: Gabriele, Silvia, Nicola e Jacopo
Il gruppo COMUNICAZIONE è formato da: Vane, Ste, Nicola + Natascia e Silvia per FACEBOOK.
Un altro problema da risolvere sono i rapporti con l'esterno: sono sempre le stesse persone che frequentano le altre riunioni, sarebbe utile un ricambio e un momento di report delle altre riunioni che si può fare non solo al collettivo, ma anche attraverso il forum.
Il contatto con i prof deve essere mantenuto sempre, soprattutto perchè ci sono molti prof che la pensano come noi, per questo da Quaglino (presidente dei corsi di laurea della magistrale da 4 corsi sotto il nome di Psicologia) ci andranno Elisa, Giulia e Ste;
dalla De Piccoli ci andranno Sara e Jacopo.

Il nuovo referente per la mail dei rappresentanti e il computer in auletta è Jacopo.

STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE INFORMAZIONI
Uno dei punti principali è il farci conoscere quindi si farà uso di volantini, di un nuovo logo (di cui dobbiamo parlare presto), di un utilizzo più intelligente della mailing list e dell'utilizzo del forum come luogo virtuale di discussione.
Stefano si occuperà della nuova gestione della mailing list che saranno 3:
- una per i rappresentanti
- una per il collettivo
- una per gli studenti con la funzione di newsletter in cui verrà disabilitata la risposta da parte degli studenti che dovranno utilizzare altri mezzi per la discussione in modo da non intasare la posta.
Un altro mezzo di comunicazione è Facebook, Natascia insieme a Silvia si occuperà di creare un gruppo e della gestione di questo.

Un'altra decisione importante è la nuova assemblea di facoltà proposta da Jacopo, gli argomenti sono molti e sono forti, prima di tutto la 270 e la scazzottata delle leggi.

- LEGGE 270
La nuova legge indica ogni 10 studenti 1 professore. Attualmente a Psicologia i professori sono 71 e facendo un po' di calcoli ci mancano una decina di professori per coprire tutti gli studenti. La 230 dice che non si possono assumere altri professori.
L'idea di Rossi è quella di un'università ad alto livello e Rossi vede il cambiamento che stiamo vivendo come un'opportunità per andare in quella direzione. Come scritto nell'altra mail di report dell'incontro con Rossi parla di "scarponi" come gente che non è stata accettata da altre università e arriva da noi che siamo l'unica facoltà senza numero chiuso per le magistrali.
Inoltre c'è il problema di molti che frequentano l'università a distanza senza viverla, Rossi proporrebbe degli incentivi per la casa, attività didattiche per farli trasferire qui.
L'unica alternativa, per ora papabile, per questa complessa matassa burocratica creata dall'incapacità di una scema, sarebbe il numero chiuso.
Il collettivo (o per lo meno gli interventi che sono stati fatti su questo argomento) si dice contrario in forza del diritto allo studio, l'università non è un laureificio in cui si prende il pezzo di carta solo per lavorare, per molti studiare significa vero interesse.
Le condizioni lavorative sono pessime, ma noi non possiamo solo dipendere dalle leggi di un mercato saturo che ci costringe a chiudere le possibilità di non iscriversi alla specialistica.
Personalmente credo che l'università e il mondo del lavoro siano correlati e si influenzino a vicenda, ma uno non deve strettamente dipendere dall'altro. L'idea di università forse è ciò che deve cambiare e deve tornare al suo significato originale.
Nei prossimi collettivi si deciderà una linea da tenere, per ora si sta riflettendo e quello che è venuto fuori brainstormizzando è:
- un'opposizione formale
- studiare delle alternative al numero chiuso
- pensare al male minore quindi a dei criteri selettivi per il numero chiuso che valutino davvero la preparazione
Il collettivo è d'accordo comunque nel perseguire la via politica di denuncia.

- CDF nessuna news rilevante
- PRESENTAZIONE MATRICOLE in breve: riferimento di Blandino all'inserimento degli psicologi nel mondo del lavoro, il ruolo dell'Ordine e la presentazione della triennale.

Non controllo la mia grammatica che domani mi devo svegliare alle 7.
Aggiungo solo i punti principali per il prossimo collettivo che sono:

- SITUAZIONE KIESOW
- RAPPORTI CON L'ESTERNO (persone alle riunioni, sempre le stesse?)
- TIROCINI
- CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO, CHE FAMO (momento filosofico per il significato del nostro collettivo
- APPROFONDIMENTO SULLA 270
- BINARIO 5
- DISCUSSIONE SUL LOGO (si può fare anche davanti una birra dopo le 8)

Nicola propone che lo spazio dell'auletta sia vissuto e non solo un posto dove ci incontriamo freddamente per il collettivo, questo significa che è da ripulire, farlo più accogliente e frequentarlo nei buchi tra una lezione e l'altra. Facciamo girare le chiavi con responsabilità.
Inoltre sarebbe carino accogliere bene i nuovi arrivati, diventiamo un pochino più ospitali.
A volte è troppo testardo e un po\' chiuso, non dice molto le sue cose, ma a me piace da morire così..mi piace tutto..