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Topics - mahanimj

Pages: [1] 2 3 ... 7
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Società / ...e se fosse tutto vero!?
« on: May 13, 2010, 04:12:57 AM »
leggo questo articolo e penso: sarà pazzo lui che l'ha scritto o siamo pazzi noi che facciam finta di non credergli?!

http://www.internazionale.it/home/?p=22605#more-22605

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Da Internet / interesse d'azienda o censura di internet?
« on: February 24, 2010, 03:24:48 PM »
"Il tribunale di Milano ha condannato tre dirigenti di Google accusati di diffamazione e violazione della privacy per non avere impedito nel 2006 la pubblicazione sul motore di ricerca di un video che mostrava un minore affetto da sindrome di Down insultato e picchiato da quattro studenti di un istituto tecnico di Torino"

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/3367130.html

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/24/news/condanna-video-2409480/

vi riporto le due controparti:
1) "Siamo molto soddisfatti perché con questo processo abbiamo posto un problema serio, ossia la tutela della persona umana che deve prevalere sulla logica di impresa". Lo hanno affermato il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e il Pm Francesco Cajani, al termine del processo milanese nel quale tre dirigenti di Google sono stati condannati a sei mesi di reclusione in relazione a un video che mostrava un minore disabile vessato e picchiato da compagni di scuola e che venne caricato sul motore di ricerca. I Pm avevano chiesto la condanna di tutti e quattro i dirigenti di Google imputati, a pene comprese tra i sei mesi e un anno di reclusione. Un dirigente, invece, è stato assolto perché il giudice per lui e per gli altri imputati non ha riconosciuto l'accusa di diffamazione. "La tutela della persone é fondamentale nella società di oggi - hanno spiegato Robledo e Cajani -. E la libertà di impresa non può mai prescindere dalla tutela della dignità umana, come ha dimostrato questo processo". Questo, secondo Robledo e Cajani, "non è stato un processo sulla libertà della rete come alcuni hanno detto. Si é posto invece per la prima volta in Italia un problema serio sui diritti della persona nella società di oggi".

2) La sentenza del tribunale di Milano che ha condannato tre dirigenti di Google, in relazione a un video che mostrava un minore disabile picchiato da compagni di scuola e che venne caricato sul motore di ricerca, è "un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito internet". Lo ha spiegato il portavoce di Google, Marco Pancini. Google ha chiarito che farà appello "contro questa decisione che riteniamo a dir poco sorprendente, dal momento che i nostri colleghi non hanno avuto nulla a che fare con il video in questione, poiché non lo hanno girato, non lo hanno caricato, non lo hanno visionato". Secondo il portavoce, dunque, i tre dirigenti sono stati dichiarati "penalmente responsabili per attività illecite commesse da terzi". Secondo Google, i tre dirigenti nel processo "hanno dato prova di coraggio e dignità, poiché il fatto stesso di essere stati sottoposti a giudizio è eccessivo". Google, nel corso del procedimento penale, ha sempre sostenuto che la responsabilità è di chi carica il video in rete. Per il portavoce di Google "se questo principio viene meno, cade la possibilità di offrire servizi su internet".

cosa ne pensate di questa sentenza di primo grado?
personalmente ritengo molto interessante questo intreccio tra possibili vantaggi per l'azienda per la pubblicazione e censura dell'informazione e la liberta della rete...sono entrambi pensieri estremi che si toccano paradossalmente in questo contesto...

3
Tempo libero / festival dell'antropologia
« on: November 16, 2009, 07:48:18 PM »
dalla mail di ateneo...
Quote
In occasione del Festival di Antropologia di Ivrea
(20/22 novembre 2009)

anticipazione

Mercoledi' 18 novembre 2009
Ore 13
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9
Torino

Il ruolo dell'antropologia nella societa' globale

La societa' contemporanea, sempre piu' complessa e globalizzata, richiede
strumenti che consentano di comprendere l'altro e di riflettere su concetti
fondamentali come quello di persona. L'antropologia puo' formare professionalita'
capaci di affrontare gli attuali scenari multiculturali in diversi settori - scuola,
cultura, comunicazione, sanita', cooperazione, volontariato, immigrazione - e piu'
in generale puo' aiutarci a sviluppare una sensibilita' e una coscienza critica in
grado di contrastare i rischi della chiusura e dell'intolleranza

interventi di
Gianni Oliva, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
Cecilia Pennacini, Universita' di Torino
Adriano Favole, Universita' di Torino
Italo Cossavella, Festival di Antropologia di Ivrea
Francesco Remotti, Universita' di Torino

Contatti:

Emanuela Currao
ufficio stampa


Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali
Tel. 011.6704800
http://hal9000.cisi.unito.it/wf/DIPARTIMEN/Scienze-an/





Festival di Antropologia
PERSONE: INVENZIONI DI UMANITa'
Ivrea, 20, 21, 22 Novembre
Sala Cupola - Centro Culturale La Serra

PROGRAMMA

Venerdi' 20 novembre

ore 16
Film
Andrea Segre introduce Come un uomo sulla terra
di Andrea Segre e Dagmawi Yimer
(Italia, 2008, 60')

ore  18
Inaugurazione
Gianni Oliva Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Carlo Della Pepa
Sindaco della Citta' di Ivrea Gianni Cimalando Assessore alla Cultura del Comune
di Ivrea

Presentano il tema del Festival
Francesco Remotti e Italo Cossavella


ore 18.30
Persone e non persone
Incontro con Massimo Raveri, Alessandro Dal Lago, Francesco Remotti, Luciano
Manicardi
Carlo Alberto Defanti

ore 20
Film
Paolo Favero presenta  Fly over Delhi
di Paolo Favero e Angelo Fontana
(India, 2006, 53')

ore 21
La persona in Oriente, India, Cina, Giappone
Incontro con Massimo Raveri , Antonio Rigopulos, Maurizio Scarpari, Alberto
Pelissero

Momenti musicali
VOIX QUI DANSENT
Canti africani



Sabato 21 novembre

Al mattino
Incontro con le scuole

ore  16
Ricordo di Claude Lévi-Strauss
Incontro con Luc de Heusch, Francesco Remotti, Enrico Comba

Film
Claude Lévi-Strauss par lui même di Pierre-André Boutang e Anne Chevally
(Francia, 2008, 92')

ore 18.30
La persona  tra gli Indiani d'America
Incontro con Enrico Comba

ore  19
Jeanne Favret-Saada  presenta Desorceler
(Edition de l'Olivier, 2009) con Cecilia Pennacini e Roberto Beneduce

ore  20
Film
Chiara Pussetti introduce  Outros Barrios  di Kiluanje Liberdade Vasco Pimentel e
Inês

Gonçalves
(Portogallo, 1999, 52')

ore 21
La persona tuareg
Incontro con André Bourgeot, Lia Dragani, Dominique Casajus


Momenti musicali
NDAMA SECKA e il suo gruppo
Percussioni dal cuore dell'Africa


Domenica 22 novembre

ore  16
Omaggio a Luc de Heusch

Film
Une pensée sauvage di Karine de Villers

Cecilia Pennacini e Karine de Villers  presentano il volume di Luc de Heusch Con
gli spiriti

in corpo (Bollati Boringhieri 2009) con la presenza dell'autore

ore  18.30
Persona, stregoneria, credenze
incontro con Jeanne Favret-Saada, Roberto Beneduce, Cecilia Pennacini, Chiara
Pussetti,
Alice Bellagamba

conduce Francesco Remotti

ore  21
La persona in Oceania
Incontro con Adriano Favole

Essere rom tra i gagé
Incontro con Carlotta Saletti Salza

Momenti musicali
BRUSKOI PRALA
Musica Rom


4
Dopo la laurea triennale / presentazione indagine sui neolaureati
« on: November 09, 2009, 04:01:47 PM »
dalla mail di ateneo
Quote
Gentile studente,  desidero segnalarLe che l'Ufficio Studi dell'Unione Industriale di Torino ha condotto  un'ampia indagine sui neolaureati per capire quanto il merito scolastico abbia  influito e influisca nella facilita' di trovare lavoro in tempi brevi.   Questa indagine verra' presentata e commentata in occasione del Martedi'Sera del  prossimo 17 novembre (ore 21,00),organizzato in collaborazione con La Stampa e  che si svolgera' presso il Centro Congressi Unione Industriale di Torino - via Vela  17.  Ne parleranno autorevoli rappresentanti del mondo dell'Industria e del  Terziario,che testimonieranno quanto l'importanza del merito nello studio sia  determinante nel momento della selezione dei giovani che si avviano al mondo del  lavoro.   In particolare, avremo il piacere di ospitare gli interventi del Sindaco di Torino, del  Presidente dell'Unione Industriale e del Presidente della Banca Sella Maurizio Sella  e dell'Ing. Luigi Lana, Direttore della Reale Mutua Assicurazioni;  coordinera'l'incontro il Direttore de La Stampa, Mario Calabresi.   La partecipazione sara' naturalmente gratuita e possibile fino ad esaurimento  posti; per l'adesione e' necessario scaricare il biglietto dal nostro sito:   http://www.centrocongressiunioneindustriale.it alla voce "Gli eventi - I MartedìSera" o  prenotare telefonicamente allo 011/57.18.303. Con i migliori saluti.  Dagoberto Brion Amministratore Delegato ------------------------------------ Centro Congressi Unione Industriale Torino SpA Sede Legale: Via Fanti 17 - 10128 Torino Tel. 011/57.18.277 - Fax. 011/57.18.531  http://www.centrocongressiunioneindustriale.it

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Riforma Gelmini / aumento tasse
« on: June 20, 2009, 01:53:28 PM »
aumentano dunque di 50 auro le tasse, a tutti gli studenti della facoltà indiscriminatamente!

ho avuto una discussione oggi al telefono con rossi il quale mi ha detto che il senato accademico ha approvato l'8 giugno l'aumento e spettava poi alle varie facoltà decidere quanto.

la nostra facoltà, assieme alle altre umanistiche, ha deciso il minimo consentito, ovvero 50 euro; mi ha anche detto che scienze probabilemte aumenterà di 150 e veterinaria di 300, i soldi non andranno nella didattica, bensì per i laboratori.

per quanto riguarda la questione del 20% mi ha detto che lui ne sapeva poco, ma che questo aumento forse non rientra in quella quota perchè si aggirerebbe l'ostacolo facendolo passare come un altra forma di contributo (se abbiamo capito bene!)

ovviamente rossi era d'accordo con una presa di posizione contraria da parte degli studenti, è del resto il nostro compito essendo parte lesa, ma che cmnq il senato accademico prima e il consiglio di amministrazione poi non possono chiudere il bilancio con un buco, quindi sono costretti a trovare i soldi, ed il modo più facile (forse) è probabilmente quello di chiedere il contributo agli studenti...

gli ho detto che gli chiederemo al consiglio di facoltà di rivedere la questione con gli altri componenti del senato accademico, ma sostanzialmente mi ha fatto capire che i tempi sono quelli che sono e non è possibile rallentare (resta sempre la possibilità del ricorso al TAR, nel caso qualcuno riuscinsse a capire se effettivamente questi soldi sforano il 20% del FFO oppure no!)

rossi inoltre mi ha consigliato di "entrare" nel problema del bilancio di un ateneo e rendersi conto che non è affatto semplice tagliare gli sprechi (come scrivono i giornali sui viaggi del rettore...sono parole sue), ma la cosa su cui voleva farmi riflettere è stata che non ha alcun senso la suddivisione delle fascie di reddito così come sono fatte adesso; praticamente uno studente (non lavoratore) con padre e madre dipendenti statali pubblici, si trovano in ultima fascia così come i figli di berlusconi, così come i figli di medici professionisti. Questo secondo me è il fulcro del problema.

per cui se davvero vogliamo fare qualcosa possiamo scrivere a rossi o al rettore dicendogli ciò che pensiamo (anche telefonando ovviamente) e chiedendo che si rivedano le fascie di reddito in quanto provvedimenti come quelli appena presi colpiscono in maniera indiscriminata e sensa logica nè progettazione futura (ricordo a tutti che la legge tremonti-gelmini prevede tagli ancora più pesanti per i prossimi anni a venire.

ecco il giustificato allarme:
Quote
Carissim*,

lunedi' 8 giugno in Senato UniTo si e' parlato della voragine di bilancio. Archiviato il buco 2009 (il 7% "meritocratico" del FFO e' svanito chissa' dove), arriva la voragine 2010: causa tagli tremonteschi (piu' di 20 milioni di euro) e altre faccende di contorno che non cito per brevita', si prevede un passivo di oltre 30 milioni.

Il consiglio di amministrazione ha la soluzione: trasferire ZERO EURO a facolta' e dipartimenti per il 2010. Neppure una lira per didattica e ricerca, che sono le ragioni d'essere dell'universita'.

Come rimediare? La proposta del CdA e' semplice: chiedete i soldi agli studenti.

Il Senato ha quindi invitato le facolta' a stabilire l'ammontare di un contributo aggiuntivo: nemmeno uno degli 800 euro (in media) attualmente versati da ogni studente andranno a finanziare cio' per cui gli studenti pagano, ovvero la didattica.
Si parla di cifre da 50 a 300 euro annue, a seconda della facolta'.

Direte voi: e' impossibile! Il DPR 306/97 , art. 5, comma 1

( http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/reg18797.html )

prevede espressamente che  "la contribuzione studentesca non può eccedere il 20 per cento dell'importo del finanziamento ordinario annuale dello Stato".

Gia' tuttora si sfora regolarmente il limite del 20%: con la riduzione dei finanziamenti statali lo sforamento sara' aggravato anche a parita' di tasse: figuriamoci con il contributo aggiuntivo!

Eppure, la divisione "didattica e studenti" afferma apoditticamente che "un contributo aggiuntivo non indicizzato per fasce di reddito e' esente dal limite del 20%" (il che equivale a dire che il limite del 20% non esiste).
Questa discutibile affermazione espone naturalmente l'Ateneo ad un ricorso al TAR da parte degli studenti, che vogliono evitare la creazione di un gravissimo precedente (e' gia' successo a Firenze: i ricorrenti hanno vinto e l'ateneo e' stato condannato al rimborso).

Chi paga non sono solo gli studenti: il personale universitario vede i fondi di ricerca azzerati, le scuole di dottorato dimezzate, le possibilita' di carriera svanite nel nulla, il ricambio generazionale impossibile. Ogni pensionamento mettera' a rischio i tanto sudati "requisiti minimi" e potrebbe portare a chiusure improvvise di interi corsi di laurea. Insomma, siamo in piena "guerra tra poveri".

E se pensate che questo CdA sia un disastro, quello disegnato nel futuro DdL Gelmini sara' ancora peggio: ancor piu' autoreferenziale, e con in piu' pieni poteri sulla gestione di risorse ed organico.

E' quindi non piu' rinviabile una chiara presa di coscienza da parte di tutti coloro che hanno a cuore l'universita' pubblica: solo tramite forti prese di posizione, espresse dentro e fuori dagli organi collegiali, che denuncino i tagli assassini del governo e affermino la centralita' e priorita' assoluta di didattica e ricerca si puo' riuscire a limitare i danni e a riportare la bussola dell'Ateneo nella giusta direzione.

A mio parere e' fondamentale far capire alla pubblica opinione che se non ci sono i soldi per mandare avanti la baracca, allora la baracca si ferma.. e magari farglielo capire prima che la baracca crolli!

In allegato trovate la mozione scritta dai collettivi studenteschi di Scienze sulla questione, che verra' presentata al CdF di Scienze di lunedi' 22 giugno: per aderire inviate un email ad Helios Marchelli, neo-eletto rappresentante degli studenti in CdA, all'indirizzo

morkello@gmail.com

Naturalmente, la diffusione di questo mail e/o della mozione e' piu' che gradito.

Scusate la lunghezza, e restate sintonizzati!

Un caro saluto,

Alessandro Ferretti

6
Tesi & Laurea / sperimentazioni tesi di laurea '09-'10
« on: June 13, 2009, 11:49:18 AM »
Ciao a tutti!

dato che ci sono state delle novità importanti nell'ultimo consiglio di facoltà mi sembra giusto condividerle con tutti:

Quote from: pul
è stata approvata con un voto contrario e 2 o 3 astenuti la riforma per le tesi, in particolare quella triennale, di cui abbiamo ampiamente discusso negli ultimi mesi.
Alcune perplessità riguardavano: "che interesse avranno ora i ragazzi a fare tesi di ricerca per la triennale?" ovvero "a chi farò fare gratuitamente emozionanti lavori di compilazione dati se i tesisti della triennale non avranno più incentvi a richiedere tesi di ricerca per la triennale?"
In generale la Berti ha comunque cercato di spiegare che occorre che i professori per primi cambino mentalità e approccio verso la tesi triennale che NON DOVRA' PIU' ESSERE UNA TESI, tuttavia alcuni docenti continueranno a dire che le nuove disposizioni sono solo linee guida...
In qualunque caso ci sarà un periodo di sperimentazione di 3 sessioni di laurea e dopodichè si tireranno le somme per vedere cosa non va...(conterà anche e soprattutto la voce degli studenti!!)
Roccato è l'unico che ha votato contro in quanto non approva l'abolizione della discussione, preoccupato della serietà con cui la commissione (non) leggerà di fatto le tesi per decidere i punti da assegnare, con conseguente perdità di serietà della tesi in sè. Ha quindi chiesto cosa ne pensavamo noi studenti. Ho risposto che alcuni erano contrari all'abolizione della discussione in quanto momento "catartico" e di soddisfazione personale dopo l'impegno nella preparazione dell'elabotrato, mentre altri (la maggior parte)erano contenti di questa novità che permette di evitare un'inutile e formale perdita di tempo, contando che la commisione spesso non segue con appassionato interesse la discussione degli studenti......voi che dite??
ad alcune osservazioni di alcuni studenti è stato risposto così
Quote from: pul
solo per chiarezza vorrei precisare che alcuni problemi e proposte da voi sollevate e discusse fanno già parte di questa riforma:
 
-una tesi bibliografica di una trentina di pagine scritta in un buon italiano, non copiata in modo evidente e che dimostri capacità di sintesi e padronanza dell'argomento verrà valutata col masssimo del punteggio (7), se poi uno studente fa un lavoro più impegnativo, mettendoci quindi anche più tempo, originalità e spirito critico buon per lui, ma verrà valutato 7 punti come gli altri (questo fatto è stato chiaramente messo in evidenza dalla Berti durante il consiglio perchè questo è lo spitiro della riforma: la tesi è quella dei 5 anni!)
Ovvio che poi ognuno sceglierà il docemnte adatto a lui e o si adatterà alle sue pretese oppure si rivolgerà a qualcun altro.
- Il fattore tempo di laurea (chi ci mette 3 anni rispertto a chi ce ne mette ad esempio 6) non viene volutamernte preso in considerazione nel voto finale di laurea (è stato oggetto di discussione in commisione didattica). Molti professori sono d'accordo su questo, (nonostante invitino a laurearsi in fretta soprattutto alla triennale piuttosto che rifiutare i 29...) per non penalizzare gli studente ad esempio che lavorano mentre studiano, o gli iscritti part-time etc..
-riguardo il peso della media sul voto finale è ritenuto un fattore molto importante (di fatti la dissertazione finale triennale varrà 8 cfu e non più 10cfu) anche se qui si apre un capitolo più ampio su come vengono regalati i voti agli esami e su quanti 110 ci sono nelle sessioni di laurea triennale. Ma appena si accenna questo discorso (molto caro ad enrica e a tutti noi) la risposta dei prof (anche in commissione didattica) è sempre stata: "siete più severi voi con i vostri compagni che noi docenti! cmq il voto di laurea, soprattutto triennale, non lo guarda nessuno! conta il curriculum, l'impegno e le competenze dimostrate sul campo...". Senza contare il discorso sul valore legale del titolo di studio, la quantità di figure professionali non psicologi nel nostro settore etc etc
 
Infine vorrei ancora far notare che definire tutto ciò "regolamento" oppure "linea guida" o "consigli per la dissertazione finale" nulla cambia sostanzialmente: le regole sono queste ma come dice rossi " la serietà e la buona volontà dei singoli (docenti e studenti) sono un'altra cosa, e non si può imporre a tutti di seguirle", questo è il motivo per cui,anche se anch'io credo che conti l'impegno, l'interesse, la serietà e la passione in quello che si fà (ho speso quasi un anno dietro la tesi triennale e quando l'ho detto in commissione didattica mi han  praticamente dato del cretino) e non tanto i punti o i voti che si possono prendere anche con un copia-incolla che probabilmente nessuno leggerà (estremizzando..??..spero!), come rappresentate non posso pensare di "imporre" questa mia "ideologia" a quegli studenti che vedono l'università in modo diverso, che magari sono la maggioranza, almeno per me questa è democrazia.

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Psicologia / fiera del libro '09
« on: May 11, 2009, 03:37:04 PM »
Reading di Giuseppe Cederna

“La donna che morì dal ridere e altre storie” ovvero i misteri del Sé
 
a cura di Lorenza Accusani

Torino - Fiera Internazionale del Libro

15 maggio ore 21.00 Sala Azzurra

Negli ultimi anni le neuroscienze sono state oggetto di attenzione crescente grazie agli importanti risultati ottenuti in ambito clinico e sperimentale. Le osservazioni derivate dallo studio di pazienti cerebrolesi hanno fornito preziose informazioni sul funzionamento del sistema cognitivo contribuendo al chiarimento di alcuni meccanismi fondamentali della mente umana e allo sviluppo di nuove tecniche di indagine e di trattamento di patologie neurologiche e neuropsicologiche di grande impatto sanitario e sociale.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Rosselli, sarà realizzata in anteprima per la Fiera Internazionale del Libro di Torino (14-18 maggio). Con questo evento la Fondazione prosegue la sua attività di divulgazione scientifica nell’ambito delle neuroscienze iniziata nel 2008 con l’ESF Exploratory Workshop on Mirror Neurons and Social Cognition e il Convegno internazionale Cervello Cultura e Comportamento Sociale al Politecnico di Torino e proseguita, nel 2009, attraverso la partnership con la mostra “Ai confini della coscienza", presentata allo Euroscience Open Forum di Barcellona, alla Fête de la Science di Parigi e al Castello del Valentino in occasione della “Settimana Internazionale del cervello”.

Il reading di Giuseppe Cederna, a cura di Lorenza Accusani, ha l’obiettivo di indurre il visitatore a riflettere sulla relativa precarietà della percezione consapevole del Sé e della realtà che ci circonda.

Le letture presentate al pubblico sono tratte da “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks, “La donna che morì dal ridere” di V.S.Ramachandran e “Proust era un neuroscienziato” di Jonah Lehrer.

Per maggiori informazioni contattare segreteria@fondazionerosselli.it

Telefono 011.1952.0111 Fax 011.1952.0188

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News & Info / borsa di studio per tesi
« on: April 06, 2009, 12:18:25 PM »
inoltro dalla mail di ateneo:

Quote
Gentile studente,
a nome del prof. Rinaldo Bertolino, Presidente della Fondazione Franco e Marilisa
Caligara per l'Alta Formazione Interdisciplinare, si segnala che:

la Fondazione Franco e Marilisa Caligara per l'Alta Formazione Interdisciplinare,
istituita presso il Collegio Universitario di Torino "R. Einaudi", ha pubblicato un
bando per due borse di studio per la realizzazione di tesi di laurea magistrale di
cultura interdisciplinare di euro 2.500 cad.

La scadenza del bando è prevista per il 15 aprile 2009.

Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni può consultare il sito della
Fondazione:
http://www.fondazionecaligara.it
oppure direttamente la pagina relativa al bando al seguente indirizzo:
http://www.fondazionecaligara.it/Page.aspx?p=News1


Ufficio Stampa
Università degli Studi di Torino

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Collettivo / facoltà in pericolo!!!
« on: March 23, 2009, 03:31:58 PM »
Ciao a tutti!

molti dei tagli all'università stanno iniziando a dare i loro frutti...marci!

agli ultimi consigli di facoltà a professori e ricercatori della nostra/vostra facoltà, discutono di riduzione del personale, di riduzione del numero degli insegnamenti, riduzione delle aule nelle quali fare lezione, riduzione di risorse, riduzione di spese, riduzione di studenti...con conseguenze gravissime, a 360° (una fra tutte le qualità della didattica che ha già tanti problemi!).

credo che lamentarsi non abbia più senso, ma soprattutto non ha più senso credere che fare qualcosa a livello universitario (diverso dal semlice essere alunni) sia noioso e inutile!

Non è ancora stata presa nessuna decisione, ma tenete in considerazione che le prossime decisioni prese in consiglio di facoltà taglieranno le gambe anche ai semplici studenti che vedranno un servizio offerto dall'università sempre peggiore.

le ragioni per discutere, capire e agire (anche in piccolo) sono tante. se credete di trovarne 2 o 3 vi prego di farvi vivi al più presto!!!

se credete che tutto ciò sia importante: candidatevi e/o venite al collettivo!

il collettivo si riunisce ogni giovedì alle 18.15 nello stanzino dei rappresentanti di facoltà, sito nel secondo seminterrato di palazzo nuovo (sotto la celid).

nella nostra facoltà abbiamo diritto a 9 rappresentanti nel consiglio di facoltà e per ogni corso di laurea (anche quelli che non hanno più attivi i primi anni) sono previsti altre rappresentanze studentesche in rapporto con il numero degli iscritti al corso.

vi informo subito che siamo solo 8 nel consiglio di facoltà e tutti i posti a disposizione nei consiglio di corso di laurea sono totalmente vuoti ed attendono di essere occupati.

qui trovate tutto quello di cui avete bisogno: http://www.unito.it/elezioni_studentesche.htm

negli allegati invece trovate il regolamento e la tabella dove potete consultare quanti rappresentanti degli studenti ha a disposizione la facoltà di psicologia (con i suoi vari corsi di studio, compresa l'interfacoltà di psicobiologia)

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Convegni / appuntamenti di marzo '09
« on: March 06, 2009, 10:55:38 AM »
Lo studio della psicopatologia nella prospettiva delle neuroscienze 11/03
http://www.psicologia.unito.it/convegni/convegno.2009-03-05.5977796409

settimana del cervello (rossi, berti, fasolo, bogetto)16/03 - 20/03
http://www.psicologia.unito.it/puntoinformativo/novita/news_item.2009-03-06.7275702796

ai confini della coscienza (tamietto, berti...) 16/03
http://www.psicologia.unito.it/convegni/convegno.2009-03-05.0760243600

11
Proposte / modifiche alla home
« on: December 12, 2008, 05:50:48 PM »
Secondo me è arrivato il momento di aggiornare l'home page :)

Proporrei di modificarla (discutiamo sul come) dando più risalto agli appuntamenti dell'onda in generale (calendari, iniziative, etc...), mettere altri link nella sezione apposita aggiungendo quelli del blog e del sito di nogelmini unito e uniriot (network nazionale).

Poi darei risalto anche ad altre discussioni interessanti del forum soprattutto quelle sui gruppi di lavoro dove chiunque (ci tengo a precisarlo) può avanzare proposte e altro per migliorare la qualità della facoltà e della università. Questo è il momento migliore per poterlo fare davvero!

Io posso impegnarmi a rendere più chiaro possibile il contenuto delle informazioni, visto che ricevo molte mail informative e partecipo a varie iniziative (non tutto purtroppo).

che ne pensate?
altre idee?
qualcuno collabora?

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Organizziamoci ! / cantiere dell'onda
« on: November 22, 2008, 12:45:36 AM »
All'attenzione di tutti e di tutte,

nell'inviarvi un breve report del nostro primo appuntamento vi comunico che la prossima riunione del Cantiere è stata fissata per martedì 25 novembre ore 18,00; palazzina Einaudi occupata.

Obiettivi della riunione di martedì:
- effettiva suddivisione nei vari gruppi di lavoro individuati nello scorso incontro (i dettagli nel report sottostante)
- indicazione di un paio di coordinatori per ogni gruppo tematico di interfacoltà e di referenti per i gruppi delle singole facoltà
- calendarizzazione di breve periodo
- inizio lavori dei singoli gruppi tematici d'interfacoltà

L'invito che rivolgo a tutti e a tutte è quello di allargare il più possibile il fronte della partecipazione al Cantiere. E' importante coinvolgere il maggior numero di persone, in particolare dobbiamo sollecitare la partecipazione del corpo docente oltre naturalmente a tutte le altre componenti.

A martedì,
Andrea

Report - al via il Cantiere dell'Onda torinese

Nel primo appuntamento del nascente Cantiere dell'Onda si è definito quello che dovrà essere lo schema organizzativo sul quale lavorare e le principali tematiche verso cui ragionare.
Nel ribadire la necessità dello strumento del Cantiere come terreno nel quale sviluppare le proposte di autoriforma, è venuta a delinearsi nei suoi molteplici aspetti la complessità e al tempo stesso la potenzialità del lungo lavoro che ci attende. Non si tratta infatti di riproporre modelli preconfezionati di un'università possibile e nemmeno di recuperare vecchie logiche o tipologie che un tempo funzionavano: la bellezza della creazione è ciò che abbiamo davanti. Dovremo concettualizzare e, nel medesimo slancio, praticare la nostra idea di università in una dinamica di continua sperimentazione. Conosciamo il punto di partenza, l'arrivo e il percorso saranno una continua esplorazione.

Il criterio principale che dovrà guidare le nostre proposte sarà la fattibilità e la concreta applicazione di quest'ultime. Elemento di valore, contemporaneamente ventaglio di opportunità, lo si è riscontrato nell'autonomia delle nostre università. Questa peculiarità apre ampi spazi di azione al nostro lavoro di proposta e fortifica le nostre potenzialità.

Il progetto del cantiere nasce sulla condivisione di una forte critica, dell'idea di rifiuto, di quella è stata denominata "l'università-azienda". Un modello di formazione che non dobbiamo fare lo sforzo di scorgere in questo o quel disegno di legge, esso rappresenta, putroppo, una triste realtà con la quale quotidianamente siamo costretti a confrontarci. Già oggi la nostra università è inserita in un contesto dove la formazione viene considerata una spesa e non un investimento, nel quale il lavoro intellettuale è inserito in una logica produttivistica tipica della produzione industriale. Da essa discendono le scelte del passato che hanno portato la taylorizzazione dei moduli; la partita doppia tra crediti e debiti quale unità di misura della formazione; la virtuosità degli atenei misurata sul paraggio di bilancio; la burocratizzazione del lavoro universitario; i tentativi di privatizzazione; l'idea dei prestiti d'onore, dei mutui studenteschi, di un continuo smantellamento del diritto allo studio. Insomma, nostro dovrà essere l'approccio di chi considera il carattere sistemico del progetto come fondamentale.

Quali metodi, quali tempi?

Questione centrale è rappresentata dalla dinamica organizzativa del Cantiere. Due criteri importanti: sfruttare la dinamica di interfacciamento delle varie componenti (docenti, ricercatori, dottorandi, studenti); valorizzare la caratteristica di interdisciplinarietà.

Le fasi: lo schema progressivo A-R-E. Fase dell'Analisi, alla quale segue quella della Ricerca, per approdare infine all'Elaborazione. Il tutto sarà affiancato dalla necessità della "messa in pratica" delle proposte e delle linee che andremo a delineare. Centrale è la volontà di costruire "qui ed ora" l'Altra Univerisità possibile.

La struttura: essa vede la interconnessione tra due livelli. Il livello di facoltà ed il livello di interfacoltà (che di fatto diventa inter-ateneo con la presenza del Politecnico). Il Cantiere avrà gruppi di lavoro che ragioneranno sulle singole facoltà (che di fatto già esistono) e gruppi tematici che lavoreranno su di un livello di interfacoltà. E' importante sottolineare che i due livelli dovranno incrociarsi frequentissimamente.

Le quattro tematiche di lavoro di interfacoltà individuate sono quattro:

1) Gruppo di lavoro sulla Didattica
2) Gruppo di lavoro su Ricerca, Formazione, Lavoro
3) Gruppo di lavoro su Diritto allo studio e quale Welfare?
4) Gruppo di lavoro sulle Forme di partecipazione e Democrazia interna


Nel concepire i gruppi, e non solo, si è tenuto conto del report uscito dalla due giorni di discussione e della conseguente proposta progettuale uscita dall'Assemblea nazionale della Sapienza.

I tempi: dovranno essere calendarizzati obiettivi di breve, medio, lungo termine e relative scadenze. I gruppi una volta formatisi debbono procedere in autonomia. La frequenza minima dovrà essere di almeno una riunione a settimana. Ogni due settimane, o una (è da valutare), i vari gruppi interfacoltà ed i livelli di facoltà si incontreranno per fare il punto e rilanciare il lavoro.

Non ci si è ancora imposti scadenze, queste sono da valutare nella riunione di martedì.

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Organizziamoci ! / GRUPPO: psicologia a porte aperte
« on: November 21, 2008, 07:34:41 PM »
di questo gruppo fanno parte:
tiziano santamauro
andrea palladino
silvia cerruti
simona torrente
giuliana bobba
sara garrone
blunetti eva
valeria agaliari
pilar maria ferraro
alice redoano
emanuele tedone
sarah cinardo

prox appuntametno a palazzo nuovo, secondo semi-interrato, sotto la celid, nello stanzino dei rapresentanti, ogni martedì alle 13.

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Organizziamoci ! / GRUPPO: reclutazione docenti e valutazione didattica
« on: November 21, 2008, 07:29:30 PM »
di questo gruppo per adesso fanno parte:
gabriele filomena
vito de feo
sarah cinardo
silvia cerruti

invito tutti a partecipare alla riunione del collettivo martedì alle 13 nello stanzino dei rappresentanti (a palazzo nuovo, secondo semi-interrato, sotto la celid). Nel caso non foste presenti potete utilizzare questa discussione...

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Organizziamoci ! / GRUPPO: info su lavoro e su prospettive psicogiche
« on: November 21, 2008, 07:21:29 PM »
Di questo gruppo per adesso fanno parte:
eva blunetti
vito de feo
tiziano santamauro
branchi carlo
vanessa vettorello
debora tonello

le iscrizioni sono ovviamente aperte ed invito tutti a scrivere qui e di artecipare alle riunioni del collettivo (ogni martedì alle 13 nello stanzino dei rapresentanti, sotto la celid a palazzo nuovo, secondo semi-interrato)

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