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1
Organizziamoci ! / Assemblea Generale - martedì 11/05
« on: May 08, 2010, 03:31:26 PM »
È stata convocata dai ricercatori in stato di agitazione un'assemblea aperta A TUTTE LE COMPONENTI UNIVERSITARIE

qui sotto il testo della convocazione:

Quote
Carissim*,

come saprete, il DdL Gelmini e i tagli al fondo di
funzionamento dell'Universita' minacciano di creare una
situazione insostenibile per l'Universita' pubblica e in
particolar modo per i ricercatori.

In risposta a questa situazione, a partire da febbraio
molti ricercatori di Torino hanno deciso di dichiarare
l'indisponibilita' a ricoprire incarichi didattici non
obbligatori per legge. Questa forma di protesta e' ormai
ampiamente diffusa a livello nazionale in piu' di 30
atenei (compresi tutti i piu' grandi), come potete
verificare sul sito

http://wpage.unina.it/apezzell/sito/unidoc/index.html

A Torino l'adesione alla protesta e' stata manifestata dai
colleghi delle facolta' di Agraria, Economia. Farmacia,
Lettere e Filosofia, Lingue, Psicologia, Scienze della
Formazione, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali,
Scienze Politiche e Veterinaria. Attualmente coinvolge
piu' di 450 ricercatori sui 900 totali.

Le richieste dei ricercatori sono state delineate il 29
aprile in un'assemblea nazionale a Milano che ha visto la
partecipazione di piu' di 200 delegati provenienti da 35
universita', e si e' conclusa con l'approvazione di un
documento (in calce e in allegato) in cui trovate un
elenco dei punti critici sollevati e le richieste dei
ricercatori indisponibili.

Il DdL Gelmini, nel quale sono contenute le varie norme
lesive per l'Universita' pubblica e in particolar modo per
i ricercatori strutturati e precari, e' in fase di
discussione al Senato e presto approdera' alla Camera: in
quella sede ci sara' l'ultima occasione per ottenere
modifiche sostanziali, prima di dover mettere in atto
l'annunciata indisponibilita'.

Ad oggi sono in corso da parte del Ministero prese di
contatto con vari esponenti del movimento dei ricercatori,
finalizzate a creare le condizioni per una trattativa
diretta ministero-ricercatori indisponibili sulla base del
documento di Milano.

Per dare forza alle richieste dei ricercatori, tutte le
associazioni sindacali e della docenza hanno indetto una
settimana di mobilitazione unitaria (in allegato) per la
settimana del 17 al 22 maggio, alla quale i ricercatori
torinesi riuniti in assemblea hanno deciso di partecipare
astenendosi da tutta l'attivita' didattica (corsi ed
esami) e organizzando iniziative per informare gli
studenti e l'opinione pubblica sul grave pericolo che
incombe sugli Atenei italiani.

Per avere l'opportunita' di discutere ed informarsi sulla
situazione attuale e le prospettive future vi invitiamo ad
intervenire ad una

ASSEMBLEA GENERALE - Martedi' 11 Maggio, ore 14:00 presso
l'Aula Magna Primo Levi, via Giuria 7

aperta a *tutte* le componenti dell'Universita', nel quale
verra' discussa la situazione attuale e le prospettive
della protesta a livello locale e nazionale, le richieste
da portare al ministero, le iniziative di supporto da
intraprendere nei prossimi giorni e il coordinamento tra
le varie componenti universitarie.

Sperando di vedervi numerosi, un caro saluto

Alessandro Ferretti per il Coordinamento Ricercatori UniTo

2
Convegni / Incontro: Esame di stato & Professione
« on: April 15, 2010, 12:51:36 PM »
qui trovate il programma, così com'è stato inviato dalla facoltà sulla mail istituzionale.

3
Società / Psicologi, Medici e Identità di genere
« on: February 08, 2010, 09:21:24 PM »
riporto qui il link a una petizione sul tema che ho messo in oggetto.

al di là che uno poi voglia sottoscrivere o meno (anche solo perchè non ha voglia di mettere il proprio indirizzo email che è obbligatorio), direi che una lettura del testo della petizione vada fatta.

Link_Petizione

4
Organizziamoci ! / psy e politica
« on: January 07, 2010, 10:42:20 AM »
segnalo un articolo che potrebbe essere interessante sulla riflessione "psicologhe-psicologi & la partecipazione politica".

http://www.altrapsicologia.it/content/templates/articolo.asp?articleid=2265&zoneid=71

5
Mettiamo qui tutto quello che riguarda l'assemblea di giovedì 12. Direi di concentrarsi piuttosto sulle impressioni e sulle considerazioni riguardo allo "strumento" assemblea.

Rimando a queste due altre discussioni già avviate interventi più precisi riguardo a:

    D.M. 270 e numero chiuso alle magistrali[/list]
      D.D.L. 160 Gelmini - riforma dell'università[/list]

      Le slides che sono state proiettate le trovate appunto nella discussione sulla 160

      6
      Organizziamoci ! / D.D.L. 160 Gelmini (e Tremonti, ovvio)
      « on: November 11, 2009, 01:29:32 AM »
      Cercherò di far confluire qui tutte le notizie su questo tema.

      Parto allegando quel che si è prodotto fin qui al gruppo di discussione dei SI.
      Stasera c'è stato il seocndo incontro e si è parlato soltanto dell'articolo che riguarda il Fondo per il Merito.

      L'idea, al di là degli scopi più pratici in vista di proteste e quant'altro, sarebbe di andare anche oltre la semplice analisi e portare il lavoro verso la costruzione di qualcosa di più forte, qualcosa che assomigli a una contro-proposta. So Che può apparire un po' utopica come faccenda..però: inviterei qui un po' di gente del nostro gruppo a partecipare. Fidatevi, non è una cosa noiosa e non sto cercando di scaricare la palla su qualcun'altro. Però a mio modo di vedere è un buon mezzo (meno faticoso che spulciarsi mille documenti in solitaria) per capire come stanno le cose e come si potrebbe fare di meglio.

      ah..ho allegato anche una versione più recente e in certi punti anche già ben rimaneggiata del ddl, perchè finchè non approderà in parlamento in realtà avremo versioni tecnicamente non-ufficiali, o melgio provvisorie.

      7
      Report collettivi / 22/10/2009
      « on: November 06, 2009, 08:06:55 PM »
      Ciao a tutti! cerco di riassumere le cose dette ieri.

      1) Jacopo ci aggiorna sugli Studenti Indipendenti (SI): cassa comune?
      Nell''ultima riunione dei SI c'è stata una proposta su come utilizzare i gettoni che arrivano dalle cariche più alte dei rappresentanti all'interno dell'Ateneo (consiglio di amministrazione, Edisu, Senato Studenti). Hanno pensato di creare una tesoreria o cassa in cui vanno tutti i gettoni (soldi) che i rappresentanti prendono per la presenza alle riunioni. Questo per non creare disparità tra i collettivi che magari hanno meno rappresentanti agli organi maggiori.
      In teoria hanno calcolato che in questa cassa finiranno annualmente circa 19.500 euro e di suddividere il loro utilizzo in questo modo:
      - 14.500 euro rimane cassa del SI: soldi che vengono usati per pagare debiti, creare un centro stampa e controguide per tutte le facoltà che vogliono parteciparvi;
      - 5.225 euro ai collettivi di cui: 1.725 per emergenze comuni
      3.700 da distribuire equamente tra i collettivi (i collettivi possono fare cosa vogliono con questi)
      La proposta era di dare 200 euro al collettivo di psico quest'anno e se sforiamo possiamo sempre far colletta volontaria o chiedere ai SI (se ho capito bene).

      Il collettivo ha appoggiato la proposta anche per la possibilità di creare una rete tra collettivi e di appoggiarsi a qualcuno che può fornire a tutte le facoltà un centro stampa o può appoggiarci nelle diverse iniziative.

      2) Progetto Corsari
      I Corsari (alcuni fanno anche parte dei SI, ma si occupano di questioni che vanno anche oltre l'università) stanno cercando un posto fisico come associazione in cui trovarsi e di cui volendo possono usufruire i collettivi. I SI stavano pensando di destinare parte del fondo cassa per aiutarli nella creazione di questo posto ...se ho ben capito sarebbe un prestito che poi ci viene restituito. E' una proposta ancora dibattuta.

      3) Ste e Tirassa!
      Secondo Tirassa l'unica soluzione alla 270 è di mettere il numero chiuso alle magistrali. Lui però si poneva il problema che magari studenti che non passano il numero per la magistrale di Clinica o di Psicologia possano invece rientrare in Scienze della mente senza avere l'interesse per quel corso. Teme di trovarsi aule piene di persone, la cui maggioranza ha scelto quel corso solo per potersi laureare alla quinquennale.
      E' comunque disponibile se abbiamo qualche soluzione da proporre e ci sarà quando faremo l'assemblea di facoltà con gli studenti.

      4) Proposta Magistrali di Gabriele ormai senza rasta
      Creare una magistrale unica che abbia un tot di posti in cui il percorso è libero e ognuno si fa il carico didattico che vuole. Ci sono alcune contrindicazioni e mi sono un pò persa...Gabry se vuoi spiegar meglio, è cmq un argomento da discutere la prossima settimana.

      5) Valutazione della didattica dei Prof e Nicola
      Nicola si è studiato la bozza di Roccato per la valutazione della didattica. In pratica la richiesta della creazione di questo documento è stato richiesto dal preside e dalla facoltà a una commissione speciale a cui fa capo Roccato. La presentazione della bozza nel penultimo CdF ha scatenato l'ira di diversi prof contrari ai criteri portati dalla commissione.
      Da quell'episodio la situazione è ferma, nel senso che seconod Roccato i parametri sono giusti e vanno bene e dall'altra parte nessun prof ha proposto nuove idee. Dovremo prendere una posizione su questo. Per il momento da quanto ho capito, Rossi sta cercando di non creare troppi dissensi quindi converrebbe parlare anche con lui e discutere della cosa.

      6) La biblioteca
      Ste proponeva ai rappresentanti di fare un intervento in CdF per la questione dei licenziamenti e del disagio che causerebbero nel servizio agli studenti. Infatti alcuni dipendenti attuali saranno sostituiti dai 150oristi che cambiano ogni 3-6 mesi e che quindi ogni volta sono da istruire su come funziona tutto l'apparato biblioteca.


      Mi sembra tutto!!! un bacioooo!
      Stefy

      8
      Report collettivi / 15/10/2009
      « on: November 06, 2009, 08:06:01 PM »
      1) CORTEO DEL 16 OTTOBRE
      Rubina ci parla del corteo studentesco e ci chiede se parteciperemo a nome del collettivo. Si decide di partecipare come singoli.
      Incontro ore 9 in piazza Arbarello.

      2) PROBLEMA BIBLIOTECA
      Il referente è Polacchi, il problema riguarda l'appalto della biblioteca Kiesow, il licenziamento di Chiara e il riempimento del suo posto con 12 studenti delle 150 ore. Ne consegue un decadimento della qualità del servizio, ma di questo ci aggiornerà bene Francesco al prossimo collettivo.

      3) ORGANIZZAZIONE COLLETTIVO
      Si ripropone la necessità che ci sia sempre una persona che si occupi del report.
      Si è deciso un giorno e un'ora per i nostri incontri non troppo segreti che sarà (forever and ever eccetto imprevisti) mercoledì alle ore 17.

      GRUPPI DI LAVORO
      Sono stati decisi dei gruppi di lavoro, di modo che il collettivo non sia l'unico momento operativo, ma il momento di presentazione del lavoro fatto durante la settimana.
      Il gruppo sulla DIDATTICA è formato da: Gabriele, Silvia, Nicola e Jacopo
      Il gruppo COMUNICAZIONE è formato da: Vane, Ste, Nicola + Natascia e Silvia per FACEBOOK.
      Un altro problema da risolvere sono i rapporti con l'esterno: sono sempre le stesse persone che frequentano le altre riunioni, sarebbe utile un ricambio e un momento di report delle altre riunioni che si può fare non solo al collettivo, ma anche attraverso il forum.
      Il contatto con i prof deve essere mantenuto sempre, soprattutto perchè ci sono molti prof che la pensano come noi, per questo da Quaglino (presidente dei corsi di laurea della magistrale da 4 corsi sotto il nome di Psicologia) ci andranno Elisa, Giulia e Ste;
      dalla De Piccoli ci andranno Sara e Jacopo.

      Il nuovo referente per la mail dei rappresentanti e il computer in auletta è Jacopo.

      STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE INFORMAZIONI
      Uno dei punti principali è il farci conoscere quindi si farà uso di volantini, di un nuovo logo (di cui dobbiamo parlare presto), di un utilizzo più intelligente della mailing list e dell'utilizzo del forum come luogo virtuale di discussione.
      Stefano si occuperà della nuova gestione della mailing list che saranno 3:
      - una per i rappresentanti
      - una per il collettivo
      - una per gli studenti con la funzione di newsletter in cui verrà disabilitata la risposta da parte degli studenti che dovranno utilizzare altri mezzi per la discussione in modo da non intasare la posta.
      Un altro mezzo di comunicazione è Facebook, Natascia insieme a Silvia si occuperà di creare un gruppo e della gestione di questo.

      Un'altra decisione importante è la nuova assemblea di facoltà proposta da Jacopo, gli argomenti sono molti e sono forti, prima di tutto la 270 e la scazzottata delle leggi.

      - LEGGE 270
      La nuova legge indica ogni 10 studenti 1 professore. Attualmente a Psicologia i professori sono 71 e facendo un po' di calcoli ci mancano una decina di professori per coprire tutti gli studenti. La 230 dice che non si possono assumere altri professori.
      L'idea di Rossi è quella di un'università ad alto livello e Rossi vede il cambiamento che stiamo vivendo come un'opportunità per andare in quella direzione. Come scritto nell'altra mail di report dell'incontro con Rossi parla di "scarponi" come gente che non è stata accettata da altre università e arriva da noi che siamo l'unica facoltà senza numero chiuso per le magistrali.
      Inoltre c'è il problema di molti che frequentano l'università a distanza senza viverla, Rossi proporrebbe degli incentivi per la casa, attività didattiche per farli trasferire qui.
      L'unica alternativa, per ora papabile, per questa complessa matassa burocratica creata dall'incapacità di una scema, sarebbe il numero chiuso.
      Il collettivo (o per lo meno gli interventi che sono stati fatti su questo argomento) si dice contrario in forza del diritto allo studio, l'università non è un laureificio in cui si prende il pezzo di carta solo per lavorare, per molti studiare significa vero interesse.
      Le condizioni lavorative sono pessime, ma noi non possiamo solo dipendere dalle leggi di un mercato saturo che ci costringe a chiudere le possibilità di non iscriversi alla specialistica.
      Personalmente credo che l'università e il mondo del lavoro siano correlati e si influenzino a vicenda, ma uno non deve strettamente dipendere dall'altro. L'idea di università forse è ciò che deve cambiare e deve tornare al suo significato originale.
      Nei prossimi collettivi si deciderà una linea da tenere, per ora si sta riflettendo e quello che è venuto fuori brainstormizzando è:
      - un'opposizione formale
      - studiare delle alternative al numero chiuso
      - pensare al male minore quindi a dei criteri selettivi per il numero chiuso che valutino davvero la preparazione
      Il collettivo è d'accordo comunque nel perseguire la via politica di denuncia.

      - CDF nessuna news rilevante
      - PRESENTAZIONE MATRICOLE in breve: riferimento di Blandino all'inserimento degli psicologi nel mondo del lavoro, il ruolo dell'Ordine e la presentazione della triennale.

      Non controllo la mia grammatica che domani mi devo svegliare alle 7.
      Aggiungo solo i punti principali per il prossimo collettivo che sono:

      - SITUAZIONE KIESOW
      - RAPPORTI CON L'ESTERNO (persone alle riunioni, sempre le stesse?)
      - TIROCINI
      - CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO, CHE FAMO (momento filosofico per il significato del nostro collettivo
      - APPROFONDIMENTO SULLA 270
      - BINARIO 5
      - DISCUSSIONE SUL LOGO (si può fare anche davanti una birra dopo le 8)

      Nicola propone che lo spazio dell'auletta sia vissuto e non solo un posto dove ci incontriamo freddamente per il collettivo, questo significa che è da ripulire, farlo più accogliente e frequentarlo nei buchi tra una lezione e l'altra. Facciamo girare le chiavi con responsabilità.
      Inoltre sarebbe carino accogliere bene i nuovi arrivati, diventiamo un pochino più ospitali.

      9
      Quote
      DO THE RIGHT THING!

      LUNEDI' 9 NOVEMBRE H. 12.00 NELL'ATRIO DI PALAZZO NUOVO
      PRESIDIO IN OCCASIONE DEL SENATO ACCADEMICO
      picnic bellavita: porta qualcosa da mangiare anche per il
      rettore

      [/SIZE]


      L'università è in crisi e questa non è una novità; la novità è che da  quest'anno i tagli iniziano a essere visibili giorno per giorno.

      Si scopre che l'offerta formativa si è ridotta; che molti docenti a contratto non saranno pagati per il loro lavoro; che le biblioteche hanno disdetto gli abbonamenti alle riviste e il personale è stato tagliato o reso sempre più
      precario; che decine di assegni di ricerca non saranno rinnovati; che per  pagare i tagli l?ateneo aumenta le tasse per gli studenti; che le borse di dottorato sono la metà, un terzo, un quarto di quelle dell'anno scorso.

      Si scopre, insomma, che l'università sta drasticamente riducendo la propria offerta di servizi, ricerca e formazione.

      Siamo noi - precari della ricerca, studenti, dipendenti delle cooperative - che sopportiamo il peso maggiore di questi tagli; siamo noi, ancora, a non avere alcuna voce in capitolo rispetto alle decisioni che vengono prese in un
      momento così critico.
      La riforma universitaria varata dalla Gelmini non solo non offrirà alcuna soluzione a questo stato di cose, né fondi aggiuntivi per l?università, ma contribuirà ulteriormente a spegnere gli ultimi barlumi di democrazia interna.

      La crisi di oggi segna la fine di un'epoca: non si può far finta che qualche aggiustamento cosmetico e qualche fondo regalato agli atenei "virtuosi" ci permetteranno di far quadrare i conti. Se non si prende atto di questa situazione la sola cosa che i rettori Profumo e Pelizzetti sono in grado di garantire è il tranquillo affondamento dell'università, con loro nella parte dei commissari liquidatori.


      C'è un solo modo sensato di affrontare quello che abbiamo davanti:

      - Anche in tempi di fondi insufficienti le scelte dell'università contano, e conta come verranno prese. Per questo bisogna che siano prese in modo trasparente, coinvolgendo anche coloro che sono esclusi dagli organi di
      rappresentanza. Prossimamente si avvierà la discussione sul
      bilancio: vogliamo che questa discussione sia più aperta e democratica possibile.

      - Ci viene detto che la drastica riduzione dell'offerta dell'università ci è imposta dai tagli ministeriali. Benissimo, allora i rettori di università e politecnico prendano atto dello stato di crisi e presentino le proprie
      dimissioni, creando un caso nazionale e costringendo il governo a spiegare come mai i "virtuosi" atenei torinesi (rispettivamente all'ottavo e al secondo posto nella classifica ministeriale) dichiarano di non poter andare
      avanti così.
      - Se la crisi è così grave allora coinvolge tutti: si apra dunque un tavolo di crisi fra atenei, enti locali, studenti e lavoratori, che elabori un piano complessivo per salvare l'università garantendo la continuità di formazione e
      ricerca. Tavoli di confronto devono essere aperti sui temi più specifici (ricerca, diritto allo studio, servizi, ecc.) con tutte le parti coinvolte.

      Chi oggi fa finta di niente sta suonando il suo trombone sul ponte del Titanic che affonda; poco importa stabilire se l'origine dell'iceberg sia la gelmini o i (molti) mali dell'università come la conosciamo.

      La domanda è: COSA VUOI FARE ADESSO?


                                FAI LA COSA GIUSTA!



      Prime adesioni: Bibliocooperativisti Flaica CUB - precari
      della ricerca discipline umanistiche e scienze sociali -
      Studenti Indipendenti - Collettivo Universitario Autonomo -
      Coordinamento precari FLC-CGIL Piemonte - Coordinamento
      Precari della Ricerca (POLITO) - Rete Nazionale Ricercatori
      Precari (Torino)

      10
      Organizziamoci ! / Contenuti Assemblea Di Facolta'
      « on: November 06, 2009, 05:18:49 PM »
      Quote
        Accesso Alle Magistrali A Rischio Numero Chiuso[/list]
          Riforma Universitaria Approvata In Consiglio Dei Ministri( In Merito Di Governance E Reclutamento Ricercatori E Docenti. Fra Gli Articoli Si Nota L'ingresso Di Soggetti Privati In Universita' Per Almeno Il 40% Del Consiglio Di Amministrazione)[/list]
            licenziamenti Alla Biblioteca Kiesow: Quale Servizio Per Il Futuro?[/list]
              Valutazione Della Didattica E Tirocini[/list]



              Saranno Presenti Docenti E Ricercatori Per Portare Il Loro Contributo Alla Discussione

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              Organizziamoci ! / Sul numero chiuso all magistrali e altri racconti
              « on: October 10, 2009, 07:47:29 PM »
              riporto qui alcune discussioni degli ultimi tempi via mail di alcuni studenti di psicologia, nate a seguito di un incontro tra il preside e i rappresentanti.

              Quote
              Dunque il problema è questo: entro dicembre saremo costretti a trovare una soluzione al conflitto che si crea da un lato dall'impossiblità di assumere nuovi docenti (il famoso giochino del perdi due e forse compri uno) e dall'altro dai parametri fissati dalla 270, i quali fissano un numero più alto per quanto riguarda il rapporto docenti-studenti (ovviamente più alto dal lato professori..).
              Ora stando ai calcoli ancora non definitivi di Rossi, ci troveremo ad avere una necessità di circa 80 docenti (per far fronte, seguendo la legge, al numero di iscritti) contro la desolante realtà di 70 (desolante perchè inamovibile, imbrigliata nel perverso meccanismo tirato su dalle recenti riforme o forse anche da storiacce più vecchie).

              ...
              Quote
              è una questione di rapporto docenti-iscritti. Non mi ricordo le cifre esatte, peròfaccio un'esempio: metti che ora il rapposrto sia di 1 professore ogni 20 iscritti, per i nuovi parametri deve diventare 1 prof ogni 10 iscritti..
              Quel 70 (circa) e 80 (circa) sono le uniche cifre che ricordo e corrispondono a un calcolo di massima (basato però sugli iscritti allo scorso anno..e a quanto pare quest'anno ce ne saranno di più) che ha fatto Rossi; lui dice che l'anno prossimo, per rispettare i criteri, dovremmo avere 80 docenti in organico mentre allo stato attuale ne abbiamo 70 e di più non se ne possono avere (per la storia del turnover bloccato).


              questo è il problema, in breve, legato al rispetto delle normative deliranti del ministero.
              Ora il preside ha lanciato un'idea di questo tipo:
              Quote
              fermo restando che una soluzione s'ha da trovare, possiamo fare due tipi di ragionamento:
               
                Il Ragioniere = dicesi ragioniere colui che, chiamato a risolvere un'impasse, usa la zappa, o se è particolarmente bravo un coltello affilato, per sbloccare la situazione. Nel nostro caso equivale a dire che si tratterebbe di levare dei corsi laurea (magistrale) o di levare degli studenti, freddamente e con unica motivazione quella di dover rispettare un regolamento.

              [list=2]Il CapoRagionier Rossi = dicesi CapoRagionier Rossi quello che giustifica l'intervento del ragioniere mettendolo sul piano culturale, o se preferite sul piano didattico-politico.[/list]
              Sviscero meglio la posizione numero due. La premessa che fa il preside è che la facoltà di psicologia di torino, essendo l'unica in italia a non limitare l'accesso alle magistrali, si becca tutti gli scarponi che non ce la fanno a entrare altrove. Questo di per sè non sarebbe un problema, anche se..mmmh ci torno dopo**.
              Lui sostiene poi che molti degli studenti che arrivano da fuori partecipano "a distanza" cioè non venendo mai a lezione ma passando da torino giusto per sostenere gli esami. Insomma sarebbero persone che ci vedono come diplomificio e non come culla del sapere e del pensiero critico
              Il problema qui sarebbe pertanto di "politica di facoltà", ovvero la domanda che il preside retoricamente si pone è: che tipo di insegnamento a livello della magistrale si vuole dare? si vuole puntare sulla quantità di studenti laureati o sulla qualità?
              inutile dire che rossi pende per la seconda ed è qui che abbozza la sua cazzuola culturale: usare strumenti come una selezione all'ingresso della magistrale (meglio secondo lui) o una frequenza obbligatoria ai corsi (meno buona) per prendere tre piccioni con una fava:
               
                risolvere il problema del rapporto docenti-studenti imposto dalla 270 e complicato dagli effetti delle altre leggi


                rendere l'insegnamento magistrale una formazione di qualità, con un'ottantina di studenti per anno al massimo


                non trovarsi, per buonismo di facoltà e ideologia dell"aperto a tutti", a dover pagare in un futuro non tanto lontano in termini di meno finanziamenti (ci ricordava il preside che i parametri del miur ora come ora riguardano per esempio i fuori corso e, se non ricordo male io, i voti di laurea bassi: insomma tutte quelle cose che ti succedono, a te facoltà, quando prendi tanta gente ** e anche tanti "scarponi").

                       
              Morale e riassunto: riguardo a questo problema il Preside, pur non avendo ufficialmente presentato una proposta articolata, ha esposto la sua idea di prendere una medicina amara (la selezione alla magistrale) per curare varie cose (il nostro problema tecnico, la qualità della didattica e, in parte, i finanziamenti pubblici)


              piccola nota conclusiva: la parola scarponi è volutamente tra virgolette in quanto non esprime una considerazione personale del Preside nè dei Rappresentanti. Piuttosto direi che è stata utilizzata per esprimere come certe direttive ministeriali obblighino di fatto a considerare una certa fetta di studenti. Ciò detto, mi pare chiaro che nella categoria tecnica "scarponi" esisteranno effettivamente anche dei veri scarponi della didattica.

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              Psicologia / Rorschach - Sistema Integrativo
              « on: October 01, 2009, 06:26:36 PM »
              Quote
              Gentile collega,
              siamo lieti di invitarLa al seminario
              IL SISTEMA COMPRENSIVO RORSCHACH
              basi teoriche e implicazioni cliniche
              che ospiteremo ad Alessandria presso il Centro "Le Mete" (piazza G. D'Annunzio 1) il giorno 31 ottobre 2009.
              Per consentire a coloro che fossero interessati allo studio di questo Sistema di coglierne la straordinaria ricchezza, l'Accademia Italiana Rorschach di Milano (http://www.rorschach-accademia.org) ha deciso di offrire un seminario gratuito in cui, attraverso un breve inquadramento teorico del test e di ciò che ha portato allo sviluppo del Sistema Comprensivo, se ne valutano le potenzialità e le sue modalità di applicazione attraverso una focalizzazione sugli aspetti teorici, i principi del suo utilizzo e le implicazioni cliniche.
              La PARTECIPAZIONE è gratuita. Posti disponibili: 50
              Ai fini del rilascio dell'attestato di partecipazione è indispensabile segnalare la propria adesione inviando una mail entro il 26 ottobre 2009 al seguente indirizzo: seminario.air [at] gmail.it
              Tutti i dettagli nei File allegati.

              In attesa di un Vostro gradito riscontro,porgiamo distinti saluti
              Centro "Le Mete" Accademia Italiana Rorschach
              Piazza G. D'Annunzio, 1 Via G. Broggi, 9
              15100 Alessandria 20129 Milano
              Tel. 338.4840297 Tel. 02.29534796

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              Psicologia / NeuroMania!
              « on: October 01, 2009, 04:40:02 PM »
              Il 14 Ottobre prossimo nell'aula magna dell'Università Statale degli Studi di Milano:

              Quote
              Neuro-economia, neuro-marketing, neuro-etica, neuroestetica.
              Sono solo alcune delle etichette che ogni giorno
              le riviste specializzate e i quotidiani generalisti diffondo per
              spiegare una nuova scoperta sulla mente umana. Una vera
              e propria neuro-realtà ci viene descritta attraverso concetti
              che si mischiano a numeri e a immagini tanto misteriose
              quanto affascinanti.
              Ma in cosa consiste questa realtà ? Come ci può aiutare
              a comprendere la mente e il comportamento dell’uomo ?
              Può esistere allora una scienza della mente?
              E può essere utile a comprendere le nostre scelte, quelle
              semplici che affrontiamo tutti i giorni, e quelle difficili,
              come quelle economiche che chiamano in causa valori
              oggettivi, perdite reali o reali guadagni ?
              In una prospettiva, che potremmo definire riduzionista,
              la scienza della mente è essenzialmente una scienza
              del cervello. Secondo quest’approccio, le neuroscienze,
              la fisica, la genetica e la matematica potrebbero decifrare
              i meccanismi profondi del cervello e con essi spiegare
              i concetti analizzati dagli psicologici, così come
              dai sociologici, gli storici e gli economisti.
              La scienza cognitiva rappresenta un campo disciplinare
              in cui la mente umana viene analizzata da diverse
              prospettive. La multi-disciplinarità rappresenta, infatti,
              la condizione necessaria per la comprensione dei fenomeni
              mentali e, in ultima istanza, del comportamento umano.
              Ogni qual volta infatti ci chiediamo perché l’uomo attui
              una certa condotta, perché in una data situazione si è
              portati a fare certe scelte piuttosto che altre, ci stiamo
              in realtà chiedendo come la mente umana funzioni.
              Non tutti gli studiosi però si sentono a proprio agio con un
              simile approccio. Infatti, analizzando solo il cervello, seppure in
              modo molto sofisticato, non è semplice dare ragione della
              complessità umana, della sue sfaccettature e spiegare l’ampia
              variabilità della condotta umana. Condotta che, almeno a
              posteriori, appare guidata anche da fattori
              che risiedono al di fuori del cervello: la cultura, l’esperienza, le
              relazioni interpersonali, il contesto specifico di una certa scelta.
              Come possiamo spiegare, ad esempio, il comportamento
              dell’uomo di fronte a quel fenomeno socio-economico
              che ormai è noto come “La crisi”, partendo solo
              da considerazioni cerebro-funzionali ?
              Quale approccio è quindi più proficuo?
              E quale integrazione è possibile in un’ottica che consideri
              tanto le quotidiane scoperte sul funzionamento dei
              neuroni, quanto la complessità dell’esperienza umana ?

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              News & Info / bando borsa di studio
              « on: May 07, 2009, 03:41:57 PM »
              Quote
              Gentili studenti,

              si comunica per conoscenza che è pervenuta, dalla Fondazione  "Leandro,  Emilia ed Anna Saracco" (sede legale e amministrativa: via Verdi,8)  la comunicazione relativa ad un bando di concorso per il conferimento di n. 6 borse di studio dell'importo di 5.000,00 euro a favore di studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche.
              Il bando sarà affisso presso il Punto Informativo e pubblicato sul sito di Facoltà.
              Il bando ha scadenza il giorno 5 giugno 2009, ore 12.

              Cordiali saluti
              Gabriella Gonella  -  Segreteria di Presidenza

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              Psicologia / Maggio di informazione psicologica
              « on: May 01, 2009, 04:48:42 PM »
              Iniziative anche a torino

              più info: http://www.psicologimip.it/

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