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Agorà => Psicologia => Topic started by: -Stoned Again- on June 05, 2008, 04:08:48 PM

Title: How it feels to have a stroke
Post by: -Stoned Again- on June 05, 2008, 04:08:48 PM
Quote
Neuroanatomist Jill Bolte Taylor had an opportunity few brain scientists would wish for: One morning, she realized she was having a massive stroke. As it happened -- as she felt her brain functions slip away one by one, speech, movement, understanding -- she studied and remembered every moment. This is a powerful story about how our brains define us and connect us to the world and to one another.


Vi segnalo questo video, che mi ha colpito per molti motivi..primo tra tutti l'umanità di questa persona e il trasporto con cui racconta cosa le è successo. E poi, come dice lei stessa, non succede tutti i giorni che uno "studioso del cervello" possa raccontare in prima persona cosa succede durante un infarto cerebrale.
Parla, ovviamente, in inglese, ma a parte il fatto che la voce è un po' fastidiosa, direi che per una che ha dovuto completamente recuperare l'uso del linguaggio parla - e si capisce - molto meglio di altri uozzameriganbois..

quando avete una ventina di minuti in tranquillità, ecco il link:
VIDEO (http://www.youtube.com/watch?v=UyyjU8fzEYU)

chissà se è cambiato, oltre il suo modo di concepire la vita, anche il suo modo di "fare scienza"..lei faceva ricerca (per quel che dice riguardo al pre-stroke) sull'attivazione di circuiti neuronali in persone schizofreniche, comparandole a quelle di persone non diagnosticate in quel modo.
Direi di sì, o almeno lo spero..


ultima cosa: è una conferenza tenuta al TED (http://www.ted.com/) ..fate un giro sul sito ;)
Title: How it feels to have a stroke
Post by: mahanimj on June 05, 2008, 05:45:19 PM
la sua emozione nel raccontare cose le era accaduto ha commosso anche me :cry:
interessante il nirvana al suo risvelgio :rolleyes:
lei è molto brava e simpatica nel raccontrare, questo genere di cose accadono e forse qualcuno di noi dovrà anche riabilitare alcuni disturbi successivi ad eventi del genere; è un racconto da non perdere credo...